PRAE


Il progetto di ampliamento della Cava Don Paolo, contrasta con le norme del P.R.A.E. della Puglia.

 

Falda Idrica

 

  Il Forum Amici del Territorio e Italia Nostra – Sezione Sud Salento, hanno inoltrato una nuova diffida a integrazione della  precedente, agli uffici competenti del Comune di Cutrofiano e della Regione Puglia, evidenziando un ulteriore difformità del progetto alle norme vigenti.

  Avendo potuto solo recentemente, prendere visione di ulteriori documenti relativi al progetto di ampliamento della cava “Don Paolo”, scopriamo oggi che il progetto in esame, in fase di Valutazione di Impatto Ambientale, contrasta con le norme vigenti di tutela delle acque nelle cave di pianura, inserite nel Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.).


  Costatato, che il Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.) della Puglia è stato approvato in via definitiva con deliberazione di Giunta Regionale, n. 580 del 15 maggio 2007 e con esso le relative Norme Tecniche di Attuazione, il progetto di ampliamento della cava di Colacem presentato nel 2009, rientra nell’ambito di applicazione delle suddette norme, poi modificate nel 2010.

  L’attività agricola, nel territorio del Comune di Cutrofiano, si è basata nei secoli scorsi e si basa tutt’oggi sulla disponibilità di acqua contenuta prevalentemente nella falda freatica superficiale (presente diffusamente nella porzione di territorio a sud dell’abitato), emunta attraverso numerosi pozzi costruiti nei secoli nelle campagne del Comune, pertanto questa risorsa idrica, risulta molto importante per la comunità Cutrofianese, per questo la si deve tutelare integralmente.

Falda Idrica