PAI


Dossier – Cavità sotto il centro abitato di Cutrofiano

 

  Il Comune di Cutrofiano, dall’11 gennaio 2012 è stato interessato da nuove perimetrazioni delle pericolosità geomorfologiche del PAI, imposte dall’Autorità di Bacino della Puglia.

Tali perimetrazioni hanno vincolato un vasto territorio di circa 800 ettari, compresa parte del centro abitato.

Le aree a diversa pericolosità geomorfologica sono state tracciate, sulla basa dei rilievi effettuati nel primo progetto di bonifica delle cave ipogee del 2008, affetti da errori grossolani di posizionamento geografico, tuttora presenti.

>>> Leggi precedente Articolo: Le “Tajate” di Cutrofiano, da risorsa a problema.

   L’Amministrazione Comunale nel frattempo, sollecitata dai Cittadini preoccupati dalle notizie poco rassicuranti, con Delibera di Giunta n.200 del 19/11/2012 e con Determinazione n.296/911 del 29/11/2012, ha affidato al Geologo dott. Francesco Ligori del luogo, l’incarico professionale per l’esecuzione del 1° Lotto di indagini indirette (geoelettriche multi elettrodo) e dirette (carotaggi) nell’area urbana a pericolosità geomorfologica elevata e molto elevata, compresa fra via Collepasso, viale della Costituzione, Via Supersano e Via Livorno, per un ammontare complessivo di € 30.000,00.

 Indagini geognostiche e geotecniche

Indagini geognostiche e geotecniche

P.A.I. Modificato

A Cutrofiano sono in vigore le nuove perimetrazioni del P.A.I.

[caption id="attachment_208" align="alignnone" width="879"]P.A.I. ModificatoP.A.I. Modificato[/caption]

   Il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia, con delibera n. 58 del 22.12.2014  ha approvato le modifiche del PAI –  Assetto idraulico e geomorfologico relativo al territorio del Comune di Cutrofiano.

Con la pubblicazione sul sito ufficiale dell’A.d.B. in data 28.01.2015, sono entrate in vigore le nuove perimetrazioni del PAI, che modificano e sostituiscono le precedenti.


Proposta di modifica dei Vincoli Idraulici del PAI

[caption id="attachment_181" align="alignleft"]Modifiche Pericolosità Idrauliche del PAIModifiche Pericolosità Idrauliche del PAI[/caption]

Con nota prot.n. 8802 del 11.07.2014, l’Autorità di Bacino della Puglia, ha trasmesso al Comune di Cutrofiano, copia delle cartografie relative alla modifica e integrazione delle perimetrazioni Idrauliche del PAI, non ancora vigenti, …

Modifiche Pericolosità Idrauliche del PAI

Cavità antropiche nell'area urbana

Le non verità!

Dopo le poco attendibili dichiarazioni dell’amministrazione sul raggiungimento del 29% di raccolta differenziata, oggi ci tocca leggere sul quotidiano un sottotitolo eloquente: “La relazione «Nessuna cavità nel centro urbano»”, altre non verità! Nell’articolo del quotidiano di oggi, l’amministrazione dice ancora non verità, o per essere gentili verità distorte, contraddizioni in […]


Confermata la presenza di cavità nel centro abitato.

Ubicazione Cavità

 

    C’è da rabbrividire solo al pensiero, di quante volte posteggiamo la nostra auto nel parcheggio antistante al supermercato di via Supersano per fare la spesa, o quanti dei frontisti della traversa di via Brindisi transitano su quel tratto di strada, inconsapevoli che a poche decine di metri sotto i piedi, esistono dei vuoti, cavità formate da gallerie scavate nel tufo molti anni fa, per poi essere abbandonate, richiuse e nascoste alla vista.

Molte “Voci” in paese, hanno sempre parlato della presenza di “tajate” in quei luoghi, dicevano: “… rassicuratevi, i pozzi sono stati colmati, riempiti da materiale di risulta, e ormai sono sicuri…”, ma purtroppo oggi scopriamo, che tutto questo sembra non corrispondere alla realtà.

Nella Commissione Urbanistica aperta di giovedì 9 gennaio scorso, sono stati presentati i risultati delle indagini geotecniche e geognostiche, relative al primo lotto della aree urbane vincolate dall’Autorità di Bacino, commissionate dall’Amministrazione più di un anno fa al Geologo, Francesco Ligori.

Ubicazione Cavità

Senteza Cassazione

Illegittima la delibera, dei vincoli imposti dall’Autorità di Bacino.

Secondo i principi dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, nella sentenza n.16885/13, dello scorso 5 luglio 2013, anche la delibera n.62/2011, del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, che ha imposto le perimetrazioni a diversa pericolosità geomorfologica del P.A.I. per il Comune di Cutrofiano, sembrerebbe illegittima. La Cassazione infatti,  ha […]


PAI – Vincolati per errori, di chi è la colpa?

“Condividere…, perché questo è il termine esatto…, la carta idrogeomorfologica, … eeeh, con l’autorità di Bacino…eemh, in questa Sede, non significa, certificare… eeeh.., la presenza di criticità geomorfologiche, DI UNA PERIMETRAZIONE VIZIATA DA ERRORI, PERCHÉ QUELLO È UN PROVVEDIMENTO GIÀ ESECUTIVO,…”

Questo è quanto affermato dall’Assessore all’Urbanistica di Cutrofiano nel Consiglio Comunale del 27 Agosto 2013, come a dire: esiste una perimetrazione viziata da errori, ma il vincolo ormai è stato imposto dall’Autorità di Bacino ed è esecutivo.

MA DI CHI E’ LA COLPA?

Fig01_CaveIpogee

Foto Recenti

Le “Tajate” di Cutrofiano, da risorsa a problema.

 

Foto Recenti

Cutrofiano è un paese situato nel Salento centro-meridionale, il territorio si estende per circa 5.572 ettari, con un centro abitato di soli 110 ettari.

La presenza di argilla nel territorio di Cutrofiano ha determinato nei secoli lo sviluppo di produzioni artigianali che ancora connotano l’immagine economica e turistica della città. Nei pressi del centro abitato, lo strato di argilla presenta spessori dell’ordine di pochi metri, nella zona sud dell’agro del comune, sono stati registrati spessori dell’ordine dei 40 – 50 metri.

L’abitato di Cutrofiano è posto su una linea che distingue gli affioramenti di calcarenite (Tufo) dagli affioramenti di sabbie-argille questa caratteristica ha permesso non solo lo sfruttamento del banco delle argille ma anche di quello calcarenitico in gallerie, scavate sotto lo stesso strato argilloso.

 

(Cenni Storici e importanza socio-economica delle attività estrattive.)

A Cutrofiano, le prime cave in ipogeo – chiamate impropriamente cave, perché di fatto sono miniere e nel linguaggio locale vengono dette “Tajate” – per l’estrazione di materiale calcarenitico (Tufo), risalgono presumibilmente  tra il 1870 e il 1880.

Si è persa però memoria, delle cave di argilla per la produzione della terracotta locale, di epoca più antica, alcune di esse probabilmente, sono state realizzate nell’attuale periferia del paese, tra via Supersano e via Collepasso.

Tali cave ipogee erano formate da galleria larghe al massimo 70-80 cm, con volte a sesto acuto.

L’attività estrattiva ebbe un mercato fiorente agli inizi degli anni ’50, quando a Cutrofiano con la crisi dell’agricoltura, il lavoro nei campi non bastava più per il sostentamento delle famiglie.

La classe operaia contadina dell’epoca, si vide costretta a emigrare o venne  imprestata nel lavoro nelle cave per l’estrazione del Tufo, pietra utilizzata per la costruzione di edifici locali.

Il durissimo lavoro in miniera risultò essere per Cutrofiano, uno sbocco occupazionale importante fino agli anni ’80, con l’abbandono dell’attività.

I motivi all’origine dell’apertura di cave sotterranee sono da ricercare, alla possibilità di evitare la perdita nel valore dei terreni per l’attività agricola in superficie.

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