Ubicazione Cavità

Confermata la presenza di cavità nel centro abitato.


Ubicazione Cavità

 

    C’è da rabbrividire solo al pensiero, di quante volte posteggiamo la nostra auto nel parcheggio antistante al supermercato di via Supersano per fare la spesa, o quanti dei frontisti della traversa di via Brindisi transitano su quel tratto di strada, inconsapevoli che a poche decine di metri sotto i piedi, esistono dei vuoti, cavità formate da gallerie scavate nel tufo molti anni fa, per poi essere abbandonate, richiuse e nascoste alla vista.

Molte “Voci” in paese, hanno sempre parlato della presenza di “tajate” in quei luoghi, dicevano: “… rassicuratevi, i pozzi sono stati colmati, riempiti da materiale di risulta, e ormai sono sicuri…”, ma purtroppo oggi scopriamo, che tutto questo sembra non corrispondere alla realtà.

Nella Commissione Urbanistica aperta di giovedì 9 gennaio scorso, sono stati presentati i risultati delle indagini geotecniche e geognostiche, relative al primo lotto della aree urbane vincolate dall’Autorità di Bacino, commissionate dall’Amministrazione più di un anno fa al Geologo, Francesco Ligori.

 

Le indagini effettuate hanno confermato la presenza di gallerie ipogee, non colmate, ad una profondità media di circa 12-15 m, in due zone distinte del centro abitato.

La prima zona è localizzata, nel parcheggio del supermercato su via Supersano traversa via Otranto, mentre la seconda è localizzata nella strada chiusa, tra via Collepasso e via Brindisi, fronte “Casino Gorgoni”, edificio meglio conosciuto come casa del Dr. Melissano.

Parcheggio Supermercato

Parcheggio Supermercato

Strada chiusa trav. via Brindisi

Strada chiusa trav. via Brindisi

Una telecamera è stata calata nei piccoli fori di trivellazione, i filmati rivelano delle gallerie collegate a dei pozzi, che si diramano in quattro direzioni cardinali nel primo sito e  in due nel secondo, di ogni diramazione per il momento non si conosce l’estensione.

I documenti video, confermano che le cavità non sono state colmate, e per quello che è possibile vedere, le stesse appaiono in discrete condizioni statiche.

Le indagini condotte dal Geologo Ligori sono state effettuate, sotto la supervisione dell’Autorità di Bacino, la stessa ha acquisito il materiale prodotto, prima che lo studio conclusivo sia protocollato all’Amministrazione Comunale committente.

Molto probabilmente, alle nuove scoperte ne conseguirà, una estensione del perimetro delle aree vincolate alla massima pericolosità geomorfologica PG3 nel centro urbano, fino a quando non saranno realizzati costosissimi progetti di caratterizzazione e messa in sicurezza delle cavità.

Inoltre si evidenzia, che le indagini prodotte non possono escludere con assoluta certezza, la presenza di ulteriori cavità, nelle aree indagate.

Nel frattempo l’Autorità di Bacino della Puglia, ha predisposto un bando di gara, per lo studio e il monitoraggio di aree in dissesto geomorfologico nella Regione Puglia per pericolosità da sprofondamento dovuto a cavità antropiche, che per Cutrofiano prevedono:

n. 2 sondaggi a rotazione a carotaggio continuo con profondità dal piano campagna di 40m ; n. 2 prove sismiche down-hole nei fori di sondaggio;

Rilievo con laserscan 3D e monitoraggio di due cave ipogee,  corrispondenti ai boccapozzi B42 e B43, ubicati pochi metri a SUD del centro abitato.

Bando di Gara A.d.B.

 

Quali sono i rischi di chi ancora oggi transita o parcheggia in quelle aree?

{jcomments on}