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Democrazia e partecipazione

zitti

La crisi della politica è fondamentalmente una crisi di rappresentanza. Un solco sempre più profondo separa gli elettori dagli eletti. Il ceto politico viene ormai rappresentato come una casta di privilegiati, aumenta l’astensionismo e le elezioni vengono viste dalla maggioranza degli elettori come un rito svuotato di senso.

Cerchiamo di capire se si tratta di considerazioni fondate o se sono soltanto gli umori di un elettorato pigro.

Qual’ è lo stato della democrazia nel nostro Paese?

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Cutrofiano - Perc. Raccolta Differenziata

Rifiuti, raccolta differenziata ai minimi

I Cittadini pagano costi esorbitanti, per un servizio di raccolta differenziata spinta dei rifiuti (Porta a Porta), che non funziona come dovrebbe.

A Marzo 2012, il Comune di Cutrofiano è sceso al

13,15%

di raccolta dei rifiuti differenziati.

Cutrofiano - Perc. Raccolta Differenziata

Continua l’inesorabile discesa, una discesa che parte da settembre 2010.

Ma quali sono le cause di questo inefficiente sistema di raccolta?


RITORNERA’ IL TRIBUTO DI BONIFICA, del consorzio “Ugento e Li Foggi”.

[caption id="attachment_4" align="alignleft"]Piano di ClassificaPiano di Classifica[/caption]Il tributo è stato sospeso da sette anni, per ricorsi e battaglie legali a vario titolo, culminate alla Corte di Cassazione nel 2009, che introduce il principio di Beneficio diretto e specifico del servizio di bonifica.

La Regione Puglia, con la legge n° 4 del 13 marzo 2012, reintroduce e regola il tributo, riprendendo i principi della sentenza, e  vara i così detti “Piano di Classifica”, oggi in discussione.

Il Piano di classifica degli immobili individua i benefici derivanti dalle opere pubbliche di bonifica , come recita l’Art. 13 della citata L.R..

Da un mese è stato presentato il piano di classifica e i perimetri di contribuzione in cui sarà fatto pagare il tributo, i cittadini con immobili ricadenti nei perimetri di contribuzione e i Comuni consorziati, hanno tempo fino a 5 Giugno per fare delle osservazioni tecniche sui Piani di Classifica.

Piano di Classifica

Per un approccio territorialista

Negli ultimi anni sono nati una serie di comitati spontanei per la tutela del territorio, dell’ambiente, del paesaggio, della natura, della salute e della qualità della vita. Tutti questi comitati operano a livello locale e portano avanti una serie di iniziative.  Il più delle volte si va a contrastare la […]


Fulmine sulla “Torre Ciminiera”

L’Ufficio Legale del “FORUM AMICI DEL TERRITORIO”, OFFRE CONSULENZA GRATUITA, a tutti coloro che hanno subito un danno, a causa dalla caduta di un fulmine sulla “Torre Ciminiera”, nella notte tra Sabato 11 e Domenica 12 febbraio a Cutrofiano. Per informazioni inviate un messaggio nell’apposita sezione “Contatti” del sito.   […]

Fulmine Torre Ciminiera

Vincolati 795 ettari di territorio a Cutrofiano.

(Nella Mappa è possibile controllare i terreni e gli edifici ricadenti nelle aree a pericolosità geomorfologica “molto elevata” P.G.3 ed “elevata”, P.G.2.) (Fonte: sito Autorità di Bacino della Puglia – www.adb.puglia.it) L’Autorità di Bacino della Puglia, il 11/01/2012, ha pubblicato ufficialmente sul proprio sito, le nuove perimetrazioni del PIANO DI […]

Vincoli del P.A.I

Agricoltura

Crescita e crisi

Agricoltura

Ormai è un luogo comune, accettato acriticamente, che per uscire dalla crisi l’economia deve crescere cioè devono aumentare la produzione e i consumi.

Le politiche economiche dell’ottocento e del novecento si sono basate tutte sulla crescita e sullo sviluppo. La dottrina economica dominante agli inizi del novecento era quella liberista secondo cui era l’offerta a generare la domanda e prevedeva il non intervento dello stato nell’economia,  quindi produzioni sempre maggiori e a minor prezzo che avrebbero incrementato i consumi.

La teoria liberista non regge alla crisi del 1929 da cui si esce con le teorie keynesiane per le quali è la domanda che stimola la produzione ed è necessario il sostegno dello Stato ai consumi tramite l’incremento della spesa pubblica. Questo ha garantito per molti decenni consumi diffusi, occupazione e produzione.

Dottrine diverse ma accomunate dall’idea che i consumi debbano crescere all’infinito pena il crollo dell’economia. Questa teoria dei consumi entra a tal punto nelle pieghe della società che il cittadino attualmente è chiamato comunemente “consumatore” e ognuno di noi, più o meno, crede che la propria felicità passi attraverso la capacità di svuotare gli scaffali dei negozi.