DOSSIER- Rifiuti e raccolta differenziata a Cutrofiano e nell’ex ATO Le/2. (3^ Parte)


– IL SILENZIOSO AUMENTO, DELLA TASSA SUI RIFIUTI NELL’AREE EXTRAURBANE.

 

Dal Consiglio Comunale del 6 luglio 2012, si scopre che il servizio porta a porta, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cutrofiano, deve avvenire su tutto il territorio comunale, comprese le aree extraurbane e le case isolate, mentre prima era limitato all’area urbana e in alcune strade principali.

Pare infatti, che la ditta aggiudicataria, ha inserito come condizione migliorativa del contratto, l’onere a costo zero, di effettuare il servizio di raccolta anche nelle campagne più sperdute di Cutrofiano.

 

Questa postilla contrattuale, si è scoperta dopo quasi quattro anni che è partito il servizio e solo ora si denunciano, le inadempienze e l’errata perimetrazione della zona servita dalla raccolta dei rifiuti porta a porta.

La recente modifica del Regolamento TARSU, introdotta dallo stesso Consiglio Comunale, contraddice in termini quanto puntualizzato sul contratto di servizio con la ditta Lombardi Ecologia srl.

La variazione del Comma 2, dell’Articolo 7, del Regolamento Comunale TARSU, dispone l’applicazione della tassa dovuta, in misura pari al 20% della tariffa, per gli occupanti o detentori di locali o case fuori dall’area di raccolta, cioè fuori e distanti più di 300 m dalla zona servita.

Difatti, il Comma 2, dell’Articolo 7 per quanto suddetto, non dovrebbe esistere, a meno di diversi accordi con la ditta aggiudicataria sconosciuti ai Cittadini.

Considerando l’ipotesi, che vi siano ancora zone non coperte dal servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani, con l’eliminazione dei punti di conferimento nell’area extraurbana e il divieto assoluto di conferire i rifiuti indifferenziati nel nuovo ecocentro, chi dovesse rientrare in tale ipotesi, non potrà in nessun luogo smaltire i rifiuti urbani interni ed assimilati al servizio di nettezza urbana, contravvenendo a tutte le norme e i regolamenti vigenti.

In questa babele di incoerenze, nel silenzio più assordante, si evita di dire ai Cittadini che, chi occupa o detiene una casa o un locale nelle campagne di Cutrofiano, prima oltre la zona servita dalla raccolta dei rifiuti porta a porta, subirà un aumento della tassa che va dal 30% all’80%, perché da oggi in poi assoggettati alla tariffa piena.

Per i proprietari di una prima e di una seconda casa in campagna a Cutrofiano, ci sarà un aggravio dell’attuale TARSU, in aggiunta alla già pesante l’IMU, senza avere per altro, un diretto beneficio per la collettività.

Infatti, l’incremento della tassazione e la maggiore distribuzione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, dovuti per quanto su esposto, non comporterà sistematicamente, una diminuzione delle tariffe che saranno mantenute agli stessi livelli del 2011.

Rimane quindi da verificare, dove sarà impegnato il maggior gettito derivato.

 

 

(FINE TERZA PARTE)