Dai primi decenni del secolo scorso fino ad oggi, si sono verificati sempre più frequentemente crolli delle gallerie ipogee determinando fenomeni di sprofondamento superficiale, in diverse zone del territorio comunale. Per tali motivi, con delibera del Comitato Istituzionale del 20/12/2011 l’Autorità di Bacino della Regione Puglia ha approvato la modifica delle perimetrazioni concernenti la pericolosità geomorfologica per il territorio di Cutrofiano con l’inserimento di vaste aree (800 ettari) a pericolosità geomorfologica elevata (PG2) e molto elevata (PG3), che interessa anche la zona sud del centro abitato di Cutrofiano.
Successivamente, tra il 2012 e il 2013 l’Amministrazione Comunale ha inteso condurre parziali indagini geognostiche indirette tramite tomografia elettrica e dirette tramite carotaggi, attraverso l’ausilio professionale di un tecnico abilitato esterno, i cui studi condotti e i risultai derivanti dagli stessi sono stati esposti nella seduta aperta della Commissione urbanistica comunale del 19/01/14, confermando inesorabilmente nel centro abitato, la presenza di due cavità sotterranee di origine antropica situate nel parcheggio di via Brindisi e in quello di via Otranto.
Ulteriori Rilievi parziali delle suddette cavità sono stati eseguiti con l’innovativa tecnica del laser scanner da foro, da parte dell’Autorità di Bacino della Puglia, evidenziando la presenza di più gallerie sotterranee tra i 12 e 15 metri di profondità, che si estendono fin sotto edifici anche rilevanti come un supermercato.
Da quello studio geologico a oggi, l’attività di indagine per l’individuazione di altre eventuali cavità sotterranee nel centro abitato di Cutrofiano è stata sospesa, probabilmente per la mancanza di risorse economiche.
Per questi motivi, quindi, la spesa di € 51.000,00 destinati alla messa in sicurezza del territorio, per collocare semplici cartelli di avvertimento sul perimetro delle diverse pericolosità idro-geomorfologiche del PAI, appare incomprensibile in termini di priorità e alquanto oneroso se non inutile, per il semplice fatto che detto perimetro è in buona parte affetto da errori di geolocalizzazione e in costante aggiornamento.
Com’è incomprensibile, la spesa di buona parte degli € 440.318,00, per opere e attività che non hanno certamente carattere d’urgenza, viceversa è prioritario e improrogabile avere un quadro dettagliato delle conoscenze di tutte le cavità antropiche sotterranee e della loro estensione, in special modo nel centro abitato del Comune.
Lo stesso Sindaco Rolli, partecipando qualche giorno fa ad una trasmissione televisiva a carattere nazione, in rappresentanza ufficiale del Comune di Cutrofiano ha indicato come sia prioritario e urgente, conoscere e mettere in sicurezza le emergenze geomorfologiche dovute alla presenza di cavità sotterranee nel territorio comunale.
Per tutto questo, il FORUM AMICI DEL TERRITORIO ha inviato al Sig. Sindaco e a tutti i Consiglieri Comunali di Cutrofiano, una richiesta urgente all’uso delle somme comunali disponibili, al fine di eseguire nel più breve tempo possibile il II Lotto di Indagini indirette (geoelettriche multi-elettrodo) e dirette (carotaggi e rilievi con Laser Scanner da cavità) e approfondimento delle conoscenze del I Lotto, nell’area urbana di Cutrofiano a pericolosità geomorfologica elevata e molto elevata, individuata tra le vie Collepasso, Mantova, Pisa, Livorno, Supersano e Viale della Costituzione e oltre, necessarie per la salvaguardia e l’incolumità dei Cittadini in special modo dei residenti in quelle aree.