Pannelli Fotovoltaici

Amministrazione Melissano – Pericolosa inerzia a discapito dell’Ambiente e del Paesaggio, aspettando ristori economici.


Con il ritorno degli incentivi statali e il consistente ribasso del prezzo dei pannelli fotovoltaici, ritorna fiorente il mercato speculativo, dei grossi impianti fotovoltaici su terreni agricoli e il comune di Cutrofiano, purtroppo non è immune da tutto questo.

Infatti, ad oggi, ci sono due istanze di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che interessano in modo diretto e indiretto il nostro Comune, per rispettivi due progetti di Impianti Fotovoltaici su circa 30 ettari di terreno agricolo produttivo, tra le Masserie Lame e Appidè, destinati purtroppo ad aumentare in un prossimo futuro.

Gli Impianti in questione, non hanno nessuna ricaduta in termini energetici, economici, agricoli e ambientali per il nostro territorio, ma hanno viceversa solo fini speculativi, come denunciato dalla stessa Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (ARPA Puglia) nella Valutazione Tecnica Ambientale, che scrive:

” La Regione Puglia ha già raggiunto e superato l’obiettivo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e, di conseguenza, la realizzazione del progetto aggraverebbe lo sbilanciamento nella produzione energetica pugliese, facendo ricadere sulla nostra regione gli impatti ambientali connessi con ulteriori impianti alimentati da fonti rinnovabili, con produzione destinata in gran parte ad altre regioni d’Italia con notevoli perdite sulle linee di trasmissione.” .


Qual è allora la posizione dell’amministrazione Melissano, su questo tema?


Ahinoi, un sottile filo rosso lega l’amministrazione Melissano all’amministrazione Tarantini, che di essa sembra esserne un’estensione.

Cutrofiano infatti ri-vive lo stesso incubo di 13 anni fa, decine se non centinaia di ettari di suolo agricolo rischiano di essere vetrificati, da sterminati impianti fotovoltaici.

Se più di un decennio fa, gli amministratori dell’epoca sottoscrivevano direttamente accordi (sventati) con le aziende del fotovoltaico, in cambio di royalty in diverse forme; oggi l’attuale amministrazione, invece di opporsi strenuamente contro questo scempio, aspetta inerme e apre sostanzialmente a possibili trattative con la pretesa di miseri ristori, ancorché non previsti dalle norme.

Come Associazione che da sempre difende il Territorio, abbiamo il dovere di denunciare questa situazione a pochi giorni dalla Conferenza di Servizi!

Già nel Consiglio Comunale Coatto del 29 Luglio scorso, richiesto con urgenza dai Consiglieri di opposizione, si preannunciava da parte della maggioranza, una sorta di attesa, …stare buoni per NON precludere una possibile forma di trattativa con l’azienda promotrice dell’impianto.

Ci aspettavamo approfondimenti tecnici sulle criticità idro-geomorfologiche dei siti interessati, ma nulla si è fatto in questi mesi, pur avendo sufficiente tempo e materiale per poterlo fare.

Accordarsi per avere ristori economici, … questo sembrerebbe l’obbiettivo dell’attuale maggioranza, come è stato tentato di fare con l’azienda Humus di Cutrofiano, prima che la società presentasse istanza, per il progetto di un impianto industriale di compostaggio anaerobico in pieno Parco dei Paduli, progetto che potrebbe ripartire in qualsiasi momento.

Il vero pericolo, è che oggi il Nostro Comune rischia di “prostituirsi” ai signori dell’energia!

Un neo-colonialismo energetico, da sfruttare solo a beneficio di queste aziende private e purtroppo, Cutrofiano, con questa classe dirigente inadeguata, sembra offrire un terreno fertile a queste forme speculative.

Tuttavia è sotto gli occhi di tutti, la mancanza di iniziative che ha portato alla stagnazione e ad una regressione del Nostro Comune. L’amministrazione comunale sembra aver perso il contatto con la realtà e con le esigenze dei Cittadini, dimostrando una totale incapacità di risolvere i problemi più importanti e di creare un futuro sostenibile per il Paese.